Melanie e Regis
Dopo un’esperienza pluriennale come professionisti nel settore della ristorazione, i nostri sogni si sono incontrati e abbiamo cominciato a fantasticare sulla possibilità di far nascere qualcosa di nuovo.
È qui che desideriamo invitarvi a scoprire il nostro mondo, fatto di sperimentazioni e accostamenti originali, di emozioni visive e del palato.
Di sensazioni che, ci auguriamo, possiate ricordare a lungo come un’esperienza estremamente piacevole.
Nel cuore delle montagne
Percorrendo i borghi valdostani, a Saint-Christophe ci siamo innamorati di questo locale dagli interni in pietra e la vista sul Monte Emilius. Un posto che da subito abbiamo immaginato come una dimora del calore, della convivialità e della contemporaneità tipici dei francesi a tavola.
Un posto che è diventato punto d’arrivo, ma soprattutto l’inizio di un nuovo viaggio.
je suis Regis le Vouëdec, le Chef de L’Atelier 26.
Cucinare per me è un privilegio e una meraviglia che si protrae continuamente.
Il mio carattere curioso mi spinge ad una continua ricerca di accostamenti nuovi, di sapori inesplorati, per costruire una proposta culinaria varia e variabile, raffinata e mai noiosa.
Nutro un grande rispetto per le materie prime che seleziono con cura seguendo il ciclo naturale della terra, e da ciò la necessità per me di assemblare un menù squisitamente stagionale. Una proposta che include solo poche portate, ognuna delle quali è studiata da me a fondo e senza fretta.
Sono un amante di arte visiva e credo profondamente che il rispetto per voi, nostri ospiti, cominci da ciò che offriamo al vostro sguardo: colori e linee, volumi e contrasti che concorrono a quella armonia che per me in cucina dovrà convivere con il sapore.
«Non si può cucinare se non si amano le persone»
Joël Robuchon
Je suis Mélanie Lugon, la maître d’hôtel de L’Atelier 26
Accolgo i miei ospiti con una familiarità simile a quella che riservo a parenti e amici, genuina e cortese.
Amo raccontare. Gli accostamenti inusuali dello Chef, gli ingredienti di qualità dei nostri piatti, gli abbinamenti con i vini francesi; ma soprattutto amo raccontare le persone, i produttori delle materie prime che utilizziamo, i viticoltori.
Solo attraverso le loro storie si può restituire la passione e la creatività di ogni essere umano che c’è dietro alla pietanza che ho il piacere di servirvi.
Accanto alla mia esperienza decennale come maître di sala, ho compreso l’amore nascosto dentro ogni vigneto e le emozioni che scaturiscono dal sorseggiare un buon vino. Ed è grazie a questa esperienza che suggerisco i migliori abbinamenti ai miei ospiti durante la cena all’Atelier 26.
Quando il ristorante è chiuso e Regis è occupato nel preparare la linea in cucina, torno ai miei primi amori professionali e mi occupo della comunicazione e dell’organizzazione degli eventi e spettacoli che ospitiamo ogni mese.
« Scegli un lavoro che ami e non avrai da lavorare neanche un giorno della tua vita »
Confucius